Sono stanca e mi lamento.
Perché mi va.
Tutte quelle menate sull'essere sempre iper-attivi. Sempre forti.
Beh, non ne ho voglia.
Ho voglia di non muovermi. Così se non mi muovo resto a guardare lo scorrere degli eventi. Guardo le piccole cose costruite fatte di niente. Solo delle mie stupide e sognanti speranze.
Sono stanca di non essere mai adatta, ma pronta a tutto.
Stasera non ho voglia.
La mia mente ha sonno. Io la nausea e il mio corpo un metabolismo lento.
giovedì 28 febbraio 2013
domenica 17 febbraio 2013
Appunti da treno
La settorialità mi spaventa. Da morire.
Forse non avrò mai un unico grande e concreto obiettivo nella vita. Il sogno nel cassetto che tutti hanno, ma un armadio enorme di capi diversi fra loro.
Così come, probabilmente, non avrò mai una stupenda e fissa dimora, una gigante e affiatata compagnia e un punto di ritrovo da condividere.
Tutto ciò mi spaventa.
Tutto ciò vuol dire che la rapidità della mia mente nel cambiare le idee, la rapidità e la voracità con cui sbrano le situazioni, respiro le atmosfere affogandovi dentro... Non sono cose destinate a terminare a breve.
Mi spaventa tanto quanto mi fa vivere. Se alla felicità e alla vita si possono associare l'eccitazione e la paura allo stesso tempo.
Ingenuità. Di questo in particolar modo si tratta.
E allora, lasciate che io abbia l'ingenuità di pensare di poter scoprire, provare e conoscere non dico tutto, ma quasi. Quasi quel tutto che ai miei occhi sembra straordinario in un determinato momento.
Forse non avrò mai un unico grande e concreto obiettivo nella vita. Il sogno nel cassetto che tutti hanno, ma un armadio enorme di capi diversi fra loro.
Così come, probabilmente, non avrò mai una stupenda e fissa dimora, una gigante e affiatata compagnia e un punto di ritrovo da condividere.
Tutto ciò mi spaventa.
Tutto ciò vuol dire che la rapidità della mia mente nel cambiare le idee, la rapidità e la voracità con cui sbrano le situazioni, respiro le atmosfere affogandovi dentro... Non sono cose destinate a terminare a breve.
Mi spaventa tanto quanto mi fa vivere. Se alla felicità e alla vita si possono associare l'eccitazione e la paura allo stesso tempo.
Ingenuità. Di questo in particolar modo si tratta.
E allora, lasciate che io abbia l'ingenuità di pensare di poter scoprire, provare e conoscere non dico tutto, ma quasi. Quasi quel tutto che ai miei occhi sembra straordinario in un determinato momento.
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