mercoledì 14 marzo 2012

Ho bisogno di giallo nella mia vita

"In Oriente è il colore del sole, della fertilità, della regalità.
Nell'antica Grecia era il colore dei pazzi che si dovevano vestire di giallo per essere riconosciuti.
In Giappone poteva indossarlo solo chi apparteneva alla famiglia reale. 
Chi preferisce il giallo tende al cambiamento e alla ricerca del nuovo.
Secondo i cromoterapeuti, essendo il colore del sole, dà energia, forza, vitalità, perché le sue vibrazioni sono simili a quelle dei raggi solari.
E' per luogo comune il colore della gelosia.
E' il terzo colore dopo il rosso e l'arancione, insieme al verde è più facilmente percepito dall'occhio umano, che riesce a distinguere varie gradazioni di verde e di giallo: la natura ci offre tante gradazioni di verde e di giallo.
Chi indossa giallo si sente bene con se stesso; è infatti il colore associato al senso di identità, all'Io, all'estroversione. Denota sempre una forte personalità. Utilizzarlo stimola la razionalità e il cervello sinistro, migliora le funzion9i gastriche e tonifica il sistema linfatico. La scelta del giallo quindi è ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento. Stimola l'attenzione e l'apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione.
Stimola la digestione (anoressia, inappetenza, flatulenza, emorroidi interne, eczema). Aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino".

E' da qualche giorno che ho bisogno di questo colore. Guardo vestiti solo di questo colore e penso alle cose in questo colore. Non so, probabilmente sono solo pazza come nel resto dei miei "impulsi" infondati ma... Sono sicura che sotto questa "voglia di giallo" ci sia qualcosa.

O magari è solo il sole che immagino sul mare...

Con queste giornate mi è venuta voglia di vedere il mare.
Camminare 2 ore sulla spiaggia deserta e andarmene.
Voglio stare lì e pensare solo alla sabbia che odio tanto, ma in quel momento potrei adorare.

Voglio vedere i miei obiettivi all'orizzonte e percorrere tutto il lungomare senza fermarmi a raccogliere conchiglie che POTREBBERO ESSERE carine; voglio prendere solo quelle BELLE, che sento mie.


... E voglio il vento perché col vento si pensa più difficilmente ma anche più intensamente: il vento non ti permette di sorvolare, t'induce ad andare avanti con tutte le tue forze.

Voglio l'azzurro grigio del mare e il giallo del sole nella mia vita. Un giallo immobile  e incandescente che si fa scuotere da una rumorosa e irrequieta distesa d'acqua.

Forse lì potrei anche trovare i miei obiettivi.

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