In casa c'è il pittore che sta cercando di coprire delle macchie sul muro della stanza della mia coinquilina, che si sono formate a causa di un'infiltrazione d'acqua un po' di tempo fa.
E' da stamattina, quando è arrivato, che mi sembra un po' insicuro e continua a chiedermi indirettamente dei pareri facendomi notare che con qualche "mano" di colore in più gli aloni spariranno completamente, però serve tempo. Serve tempo perché quando si stende la prima mano la pittura sembra coprire all'istante quell'alone ma, pian piano che si asciuga, riaffiora quasi come se non fosse stato fatto nulla per coprirlo.
Il pittore mi ha spiegato che è normale, che ci vogliono ancora diverse "passate" di colore perché quegli aloni non sono facili da coprire.
E' un po' frustrante, credo. Passare e ripassare su delle cose che si vogliono cancellare... Però... Mi ha detto anche che il "lavoro migliore da fare" sarebbe imbiancare tutta la stanza e poi ridipingerla completamente.
Forse perché in fondo nulla si cancella, si può solo cambiare. E il cambiamento è una delle cose più stupende e terrificanti allo stesso tempo.
Imbianchi un periodo di tempo. Lo dipingi, lo disegni. Cambi idea. Ci passi su una "mano di colore"e vai avanti.
Capita anche di scegliere un colore sbagliato e questo può ferire.
Ferisce come le macchie che non si coprono, e allora ri-imbianchi il tutto
e inizi a dipingere ancora, disegnando le pareti della tua vita. Una dopo l'altra possono diventare un bellissimo quadro.. Anche senza essere artisti.
Certo bisogna non risparmiare sul colore. Perché se stai lì a misurarne ogni singola "goccia" e "punta" allora tanto vale che disegni in bianco e nero.
... Comunque avevo iniziato a scrivere questo post senzaSENSO con l'intenzione di dire che "Il pittore non avrebbe dovuto chiedermi un parere"... Perché io non so fare nulla di tutto ciò.
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Esprimiti, no?